Se vuoi scoprire cosa vedere in Umbria, qui potrai trovare alcuni suggerimenti.
Tra verdi colline e panorami mozzafiato, l’Umbria è una terra ricca di fascino che racchiude in sé un immenso patrimonio fatto di arte, cultura, storia, e buona cucina. Una regione piena di meraviglie, con i suoi borghi medievali arroccati e le sue campagne sterminate. Un vero paradiso in Terra. Luogo di tradizioni antichissime, l’Umbria offre un ventaglio di opportunità che la rendono la meta ideale per ogni tipologia di turismo.
Moiano, piccola frazione del comune di Città della Pieve, in provincia di Perugia, è un ottimo punto di partenza per visitare questa terra meravigliosa.
Alle pendici del Monte Pausillo, Moiano risulta essere abitato sin dall’epoca medievale. In quell’epoca si andarono a formare, infatti, tanti piccoli nuclei abitati dipendenti da Città della Pieve. Un primo incremento demografico avvenne tra il XVII e il XVIII secolo. Solo alla fine del XIX secolo il paese di Moiano ha cominciato a raggruppare in un unico centro urbano le numerose borgate del territorio. Lo sviluppo vero e proprio si è registrato nel corso del XX secolo, quando Moiano ha avuto una particolare espansione fino a diventare il centro abitato più popoloso del comune dopo Città della Pieve.
Cosa vedere in Umbria, nei dintorni di Moiano…
Tra le dolci colline umbre si adagia uno dei laghi più belli ed incantevoli d’Italia, il lago Trasimeno. In queste zone, caratterizzate da scorci indimenticabili, sorgono molti borghi medievali che conservano ancora la magia di un tempo.
In questo territorio si può da visitare Città della Pieve, suggestiva e graziosa cittadina adagiata su una collina dove domina la Val di Chiana.
Splendido borgo medievale che mantiene ancora intatto il suo fascino antico, Città della Pieve è sicuramente una delle mete più interessanti di questa zona. Le sue mura trecentesche la conservano dallo scorrere del tempo e proteggono i suoi tesori e le sue meraviglie.
Per assaporare al meglio questo luogo bisogna addentrarsi nel borgo e “perdersi” nel groviglio di viuzze alla scoperta di scorci suggestivi, piazzette e monumenti storici. Tra le stradine che caratterizzano Città della Pieve c’è sicuramente il vicolo Baciadonne, il più stretto d’Italia, le cui dimensioni non permettono il passaggio di due persone contemporaneamente. Da qui il nome, poiché una coppia, attraversandola, si trova così vicina da sfiorarsi e, dunque, baciarsi.
Famosa per avere dato i natali al grande Pietro Vannucci detto “il Perugino”, uno dei più importanti pittori del Rinascimento italiano nonché maestro di Raffaello, Città della Pieve sembra essere un vero e proprio dipinto dai colori intensi, un capolavoro tutto da scoprire.
Tra i nobili palazzi affrescati e i numerosi edifici storici, impossibile non visitare la Rocca. Bellissimo esempio di architettura medievale, è ubicata al centro della cittadina, e venne fatta costruire per garantire maggior sicurezza durante gli scontri. Il tour prosegue con la visita alla chiesa di Santa Maria dei Bianchi, dove ammirare “L’adorazione dei Magi”, uno dei capolavori del Perugino.
Si procede poi verso la Cattedrale di San Gervasio e San Protasio, il Duomo di Città della Pieve, che custodisce numerose opere di grandi artisti come Alfani, Savini, il Pomarancio e lo stesso Perugino. Di quest’ultimo si possono ammirare “Il Battesimo di Cristo” e “Madonna in gloria fra i Santi Protettori Gervasio e Protasio con lo stendardo della città e i Santi Pietro e Paolo”. Tra gli edifici più importanti di Città della Pieve c’è Palazzo della Corgna, splendida dimora signorile ricca di decorazioni ed affreschi, oggi sede della biblioteca comunale e di esposizioni temporanee.
Altra meta è il museo civico – diocesano ospitato nella ex chiesa di Santa Maria dei Servi, dove si può apprezzare l’opera “Deposizione della croce” realizzata dal Perugino. Città della Pieve è poi famosa per la produzione di zafferano, preziosa spezia tipica del luogo coltivata fin dal XIII secolo.
Tra le manifestazioni di spicco, sicuramente il Palio dei Terzieri è l’evento principale di Città della Pieve. Si tratta di una rievocazione storica dell’antica caccia al toro rinascimentale. I tre terzieri della città si sfidano con i propri arcieri al tiro dell’arco su sagome mobili in forma di toro chianino. La gara è preceduta da uno spettacolare corteo storico composto da oltre 700 figuranti, ispirato al più grande figlio di Città della Pieve Pietro Perugino.
Durante il palio sono aperte le caratteristiche Taverne dei Terzieri dove gustare le specialità della tradizione umbro-toscana.
Insomma, vi aspettano numerosi itinerari storico-artistici, culturali, ed eno-gastronomici, che rendono Città della Pieve uno dei borghi più affascinanti dell’Umbria.
Se vuoi scoprire cosa vedere in Umbria non puoi perderti Panicale, storico e pittoresco borgo incastonato su una collina, una vera e propria terrazza dove ammirare all’orizzonte il Lago Trasimeno.
Panicale racchiude in un piccolo spazio una ricchezza sorprendente, tanto da far parte dei “Borghi più belli d’Italia” ed essere stato insignito della “Bandiera Arancione”. Questo paesino medievale conserva ancora oggi le caratteristiche strutturali e architettoniche di un tempo, quando era un castello di importanza strategica per la difesa di Perugia grazie alla sua posizione dominante sulla pianura del Trasimeno e sulla valle del Nestore.
Attraverso la porta Perugina entriamo in Piazza Umberto I, la piazzetta principale del paese, adornata da una fontana in travertino del 1473.
Qui troviamo anche la Collegiata di San Michele Arcangelo, una delle più antiche chiese della regione, dove poter ammirare opere del Caporali e di Masolino da Panicale.
Salendo si arriva in piazza Masolino, il punto più alto del borgo, con l’imponente Palazzo del Podestà costruito nel Trecento. Qui la veduta è davvero mozzafiato. Scendendo per via Sellari ci si trova davanti al teatro comunale Cesare Caporali, un piccolo gioiello che fa da scenario a spettacoli teatrali e musicali. L’itinerario prosegue verso Porta Fiorentina per arrivare in piazza Regina Margherita. Da qui sarà bello passeggiare fuori le mura con la vista del lago Trasimeno all’orizzonte. Per finire, una visita alla chiesa di San Sebastiano, dove ammirare il celebre “Martirio di San Sebastiano” dipinto dal Perugino.